Il Mixer

Il mixer

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Anche se di base i mixer hanno la stesa funzione, ci sono due tipologie, ovvero il “classico” mixer da studio – regia e quello da dj. Il mixer ha la funzione di poter miscelare i vari canali di ingresso per poterli far uscire in due canali come output. I segnali in ingresso possono essere attenuati, indirizzati sul canale sinistro o destro, possono essere equalizzati, possono essere indirizzati su un processore esterno e rientrare con l’effetto desiderato ed altre funzioni che li esamineremo in maniera dettagliata in seguito.

Mixer dj

Rispetto a quello da studio, questo presenta un numero di canali inferiore, quelli interessati al missaggio è dotato di un fader orizzontale, chiamato crossfader, che permette il passaggio da un canale all’altro con una sfumatura costante. I canali collegati al crossfader hanno ingressi sia line che phono per i giradischi e poi ci sono altri ingressi sia microfonici che linea. Hanno inoltre una sezione con una serie di effetti e campionatori. La particolarità di questa tipologia di mixer è quella di avere tutte le caratteristiche utili al dj in uno spazio contenuto, perché spesso fa parte del bagaglio del dj.

Mixer da studio

Ora analizziamo come è strutturato un mixer da studio, c’è una sezione per l’input e una per l’output.

Imput

Fader

  • Questo controlla il segnale di ingresso da infinito, ovvero non fa passare nessun segnale e fino a 0 ovvero con la stessa intensità di ingresso, e lo spostamento del fader dal basso in alto controlla l’intensità del segnale da inviare all’uscita

Pan Pot

  • Il termine deriva da “panoramic potentiometer” ovvero potenziometro panoramico. Questo permette di indirizzare il segnale dal canale sinistro fino a quello destro passando per la parte centrale con indirizzamento su entrambi i canali.

Solo

  • Questo pulsante ci permette di ascoltare unicamente quel determinato canale (sull’uscita cuffia) disattivando tutti gli altri canali restanti, salvo che anche loro hanno attiva la funzione “solo”. In altri mixer lo si può trovare con la definizione di PFL ovvero Pre Fader Level.

Mute

  • Questa funzione ci consente di disattivare l’ingresso sul canale, anche se il fader è completamente aperto

Assegnazione canale

  • Non tutti i mixer hanno questa funzione, solo quelli che hanno la possibilità di avere più canali in uscita; di lato al fader troveremo dei pulsanti con la scritta 1-2, 3-4 (a seconda di quanti canali output abbiamo) e main. Se indirizziamo sul 1-2 tutto ciò che entra in quel canale viene indirizzato su entrambi i canali 1 – 2 o solo sul 1 se il pot lo mettiamo tutto sulla sinistra o viceversa. Potremmo selezionare l’uscita di più canali e contemporaneamente assegnare al “main” che sarebbe l’uscita generale. Queste funzioni possono essere utili se dobbiamo fare una registrazione multitraccia, così da poter assegnare ogni ingresso ad un’uscita che sarà collegata ad un canale del registratore così da avere 4, 6, o più canali registrati separatamente anche se suonati contemporaneamente così da permetterci una post produzione più accurata.

Insert

  • Questa funzione ha la caratteristica di poter permettere, ad ogni canale, la possibilità di inviare il segnale ad una apparecchiatura esterna e farla rientrare trattata.

Bus

  • Sono dei canali su cui inviare, tramite il potenziometro posto sulla strip, il segnale di ogni canale verso i gruppi che si hanno a disposizione oppure verso il mix bus.

Equalizzatore

  • In base alla qualità del mixer possiamo trovare l’equalizzatore a 2 o più tagli. Di solito troviamo i potenziometri per gli alti e bassi, in alcuni troviamo un potenziometro per scegliere il taglio dei medi (100 – 8000 Hz) e il relativo regolatore, in altri sono divisi le medie frequenze in 100 – 2000 Hz e 400 – 8000 Hz.

Gain

  • Questa funzione serve per elevare il livello in ingresso del segnale. Nei mixer piccoli, questa funzione è sugli ingressi microfonici, ma su quelli più professionali li troviamo anche negli ingressi linea.

Compressore

  • In alcuni mixer è incorporato, per ogni canale microfonico, un compressore (la funzione di questa e altre la troveremo in un articolo dedicato) molto comodo per un pratico utilizzo anche nell’uso live.

Una volta trattato il segnale in ingresso lo dobbiamo inviare in uscita e qui vediamo quali sono. L’uscita principale, generalmente è stereofonica e può essere indirizzata alle casse se siamo ad un live, o ad apparecchiature per la registrazione o per la messa in onda ecc. Abbiamo anche un’uscita denominata “Control room” di solito usate per dei monitor di controllo, questa uscita ha un suo controllo volume che non incide con il master.

Alcuni mixer hanno l’interfaccia USB che può servire sia per l’input che per l’output, interfacciandola con un PC.

Le categorie dei mixer si dividono in Analogici e Digitali. Quest’ultimi hanno le stesse caratteristiche degli analogici, ma con più funzioni e nettamente più piccoli. Hanno gli ingressi anche in digitale, come anche le uscite inoltre hanno all’interno una serie di effetti, che potremmo trovarne alcuni anche in quelli analogici.

I mixer

BEHRINGER Xenyx QX1204 USB

Mixer con un costo contenuto, ma con una serie di funzioni di tutto rispetto. Ha 12 ingressi di cui 4 microfonici con compressore e alimentazione Phantom; processore effetti Klark Teknik con display LCD, dual-parameter, funzione Tap e parametri utente memorizzabili; Ingresso di due canali con porta USB per microfoni wireless (behringer mod. ULM).

MACKIE PROFX10V3

Buona scelta per home recording, piccoli live, 10 canali di cui 4 microfonici/linea e 3 stereofonici linea; fornito di 24 effetti, dai riverberi ai delay e altro ancora. Interfaccia di registrazione USB 24-Bit / 192kHz. Equalizzazione a 3 bande su tutti i canali.

Proel MQ10FX

Mixer compatto a 10 ingressi e 2 bus di uscita con effetto; 2 ingressi MONO MIC/LINE, 2 ingressi STEREO MIC/LINE e 2 ingressi STEREO LINE; 4 Preamplificatori microfonici a basso rumore ed altissima dinamica e alimentazione fantasma; Equalizzatore a 3-bande e filtro Lo-Cut; una mandata effetti.

Yamaha MG16XU

Console a 16 Canali, di cui 10 Microfonici, 16 ingressi di linea (8 mono + 4 stereo); 4 Group Bus + 1 Stereo Bus; Preamplificatori microfonici “D-Pre” con circuito Darlington invertito; Alimentazione Phantom +48 Volt; 4 ausiliari (incl. FX); Effetti di alta qualità: SPX con 24 programmi; USB 24-bit/192kHz, 2In/2Out.

Allen Heath zed-10

4 Canali Mono co equalizzatore a 3 Bande + 2 Stereo con equalizzatore a 2 Bande; Interfaccia USB a 2 tracce; 2 ingressi stereo per Lettori CD e MP3.

BEHRINGER XENYX X1222USB

12 ingressi, 4 con preamplificatori microfonici XENYX con alimentazione Phantom e insert, 2 ingressi stereofonici microfonici – linea, 2 ingressi stereofonici linea; gli ingressi con equalizzatore a 3 bande e equalizzatore grafico a 7 bande stereo; interfaccia audio USB stereo per la connessione al pc; uscite bilanciate main mix con connettori XLR placcati in oro, uscite headphone/control room e uscite rec stereo

K – Mixer KG-16B

16 canali: 12 canali microfonici con alimentazione phantom; equalizzatore a 3 bande e EQ master a 7 bande; 16 effetti integrati

BEHRINGER XENYX X1832USB

6 ingressi microfonici preamplificati XENYX con alimentazione fantasma, 4 canali stereofonici, equalizzazione 3 bande con medi semi-parametrici su ogni canale e equalizzatore grafico a 9 bande; insert sui canali mono per il collegamento di apparecchiature esterne; interfaccia USB; uscite mix principale bilanciate con connettori XLR placcati in oro, control room separata, cuffie e uscite a 2 tracce.

SOUNDCRAFT signature12

Tutte le console della serie Soundcraft Signature incorporano gli iconici preamplificatori microfonici Ghost di Soundcraft, ricavati direttamente dalle console professionali top di gamma dell’azienda, per offrire una qualità audio straordinaria con headroom elevato, ampia gamma dinamica e risoluzione e chiarezza eccezionali con un eccellente segnale-rumore rapporto. Tutte le console sono dotate di un’interfaccia USB 2-in/2-out. 12 canali, equalizzatore a 3 bande; Motore di effetti Lexicon® con riverberi, ritardi, chorus e modulazioni pluripremiati; Limitatori dbx® (compressori ad alto rapporto) sui canali di ingresso.

PreSonus StudioLive AR16c

Questo mixer offre l’opportunità di poter registrare su schede SD ad alta risoluzione a 96 kHz; possibilità di interfacciarsi al computer con un cavo USB-C. Mixer analogico a 16 canali è perfetto per podcaster e piccoli gruppi musicali; la connettività Bluetooth 5.0 ti consente di riprodurre musica in streaming da qualsiasi dispositivo smart. Mixer analogico a 18 canali, 16 ingressi di linea bilanciati, 8 mono e 4 coppie stereo, ciascuno con manopola di livello, pan, mute, solo PFL, filtro passa-alto ed EQ semiparametrico a 3 bande; 12 ingressi microfonici bilanciati con preamplificatori microfonici XMAX.

Tascam Mixer analogico Model 12

Questo è un mixer adatto per piccole produzioni di gruppi musicali, cantanti ecc., interfaccia USB/ registratore con slot per scheda SD, SDHC (4GB-32GB), SDXC (64GB-512GB); 10 ingressi, una versione a 12 tracce dell’acclamato registratore audio multitraccia Tascam, interfaccia audio USB, connettività MIDI, funzioni di controllo DAW e capacità di podcast uniche tra cui mix-minus e input per smartphone; alimentaziopne phantom su 8 canali.


Behringer XENYX QX2442USB

Mixer con un rapporto qualità-prezzo ottimo, ha 24 ingressi a 4-2 bus con preamplificatori microfonici e compressori XENYX, processore multi-FX Klark Teknik, opzione wireless e interfaccia USB – 10 preamplificatori microfonici XENYX all’avanguardia, con alimentazione fantasma; 8 compressori da studio con funzionalità “one-knob” super facile e LED di controllo per un suono vocale e strumentale professionale.
Processore Klark Teknik FX di altissima qualità con display LCD, doppi parametri, funzione Tap e impostazioni dei parametri utente memorizzabili. Interfaccia USB/audio stereo integrata per la connessione diretta al computer. Uscite control room – cuffie con matrice sorgente multi-input; ingressi rec assegnabili alle uscite main mix o control room – cuffie.