Lo smartphone, cosa ci permette di fare!

• Questo workshop è tenuto da un professionista, Enrico Coppola, che da anni produce i suoi lavori solo ed esclusivamente con lo smartphone. Il corso vi svelerà tutti i trucchi necessari per fare dei lavori che nulla hanno da invidiare a quelli professionali.
• Il corso è diviso in 31 lezioni (durata complessiva 5 ore) + 4 ore di tutoraggio on-line dedicate (one to one), ed è strutturato in 3 argomenti ben distinti :
  • Le riprese: Le inquadrature, le posizioni, i movimenti, gli accessori, i microfoni, le luci, parlare alla telecamera, come realizzare un’intervista + Laboratorio
  • Il montaggio: Scegliere le immagini, accorciare e tagliare, mettere in sequenza, aggiungere una musica, aggiungere un titolo, migliorare i colori delle immagini, aggiungere effetti, pubblicare sui social + laboratorio
  • La strategia: Come scrivere un video, Le tipologie di video per un’azienda, raccontare un evento, scrivere un progetto di videomarketing + laboratorio
• É possibile acquistare il corso scrivendo a “enricocoppola1@gmail.com” ed inserendo il codice “Avad-MOJOMA” per avere diritto ad uno sconto 25%.

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Nuovo ingresso nella fascia alta degli smartphone conquistato il primo posto nel punteggio “Dxomark.com” con 146 punti come camera. Un’alta qualità in tutte le condizioni di illuminazione in special modo quella notturna, eccellente nel catturare l’istante che lo rende adatto alla foto d’azione. Ottime prestazioni dello zoom a medio raggio. Ottima resa cromatica del display OLED. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 146

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Smartphone di fascia alta della serie P. La configurazione della fotocamera combina una fotocamera principale con sensore di grandi dimensioni con un ultra grandangolare da 13 mm, un teleobiettivo da 90 mm, un sensore monocromatico e un sensore di temperatura del colore multispettrale per ottimizzare il bilanciamento del bianco e la resa cromatica. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 144

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Questo nuovo modello offre alcune importanti novità nel reparto fotocamere. A 1/1,12″, il sensore Samsung ISOCELL nella fotocamera principale è un po’ più grande della variante da 1/1,32″ utilizzata l’anno scorso e si avvicina in termini di dimensioni ai sensori trovati nelle fotocamere compatte per appassionati, come la serie RX di Sony. Il nuovo sensore offre anche l’autofocus Dual Pixel Pro che divide ogni pixel verticalmente e diagonalmente (contro solo verticalmente nei sistemi standard a doppio pixel) per misurare il contrasto. Inoltre, il nuovo sensore può utilizzare diversi metodi HDR, a seconda della scena o del caso d’uso. Smart ISO Pro utilizza una singola acquisizione, ma ogni pixel ha due letture con diversi guadagni di conversione che la fotocamera combina istantaneamente per creare un’immagine ad alta gamma dinamica. Il dispositivo utilizza questa modalità principalmente per catturare l’immagine di anteprima, per scene con una gamma dinamica media e per video. Può registrare filmati 8K a 24 fps e 4K a 60 fps. Con quest’ultima impostazione il frame rate è variabile e in condizioni di scarsa illuminazione il Mi 11 Ultra riduce automaticamente il frame rate a 30 fps per controllare meglio il rumore. La sua modalità video Superlight è progettata per registrare video in condizioni di scarsa illuminazione fino a livelli di luce estremamente bassi inferiori a 1 lux. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 144

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La fotocamera principale del modello Plus utilizza un sensore da 50 MP 1/1,28 pollici accoppiato a un obiettivo con apertura f/1,9 da 23 mm. Tuttavia, il Plus aggiunge al mix la stabilizzazione ottica dell’immagine. Anche la fotocamera ultra-wide è stata potenziata, almeno sulla carta. Ancora una volta, entrambi i modelli condividono lo stesso sensore (20 MP 1/1,54″), ma a 14 mm, il Mate 40 Pro+ offre un campo visivo notevolmente più ampio rispetto ai 18 mm del 40 Pro. D’altro canto, gli utenti del modello di fascia alta devono accontentarsi di un’apertura più lenta (f/2.4 contro f/1.8). La fotocamera può acquisire filmati video 4K fino a 60 fotogrammi al secondo e video 1080p possono essere registrati fino a 480 fotogrammi al secondo per effetti al rallentatore. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 139

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Presenta un display Super Retina XDR da 6,7 ​​pollici con una risoluzione di 1284 x 2778 pixel. Come il più piccolo iPhone 13 Pro, è alimentato dall’ultimo chipset A15 Bionic di Apple e viene fornito con fino a 1 TB di memoria interna. Entrambi i modelli utilizzano anche la stessa configurazione della fotocamera che ora viene fornita con un sensore più grande e un’apertura più rapida nella camera principale, rispetto ai modelli 12 Pro e Pro Max dell’anno scorso. Sul sensore ultra-wide, le dimensioni rimangono invariate, ma c’è anche un’apertura più veloce e un sistema di messa a fuoco automatica PDAF rispetto all’obiettivo a fuoco fisso della serie iPhone 12. Sulla telecamera, Apple ha aumentato la portata e i modelli ora offrono un ingrandimento ottico 3x rispetto alla fotocamera principale. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 137

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Dotato di un display OLED LTPO da 6,7 ​​pollici con frequenza di aggiornamento di 120Hz e risoluzione QHD+, il nuovissimo chipset Tensor sviluppato internamente da Google e fino a 512 GB di ROM. È anche il primo telefono Pixel a presentare una tripla fotocamera con moduli ultra-wide e tele che accompagnano lo sparatutto principale. A 1/1,31 “il sensore di immagine in quest’ultimo è quasi il doppio del suo equivalente nella generazione Pixel 5 e offre una risoluzione di 50 MP che viene ridotta a 12,5 MP per l’immagine di output finale. I fotografi di paesaggi e altri fotografi grandangolari possono fare affidamento su un modulo ultra grandangolare con un campo visivo equivalente a 16 mm e un teleobiettivo 4x consente di ingrandire i soggetti a distanza. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 135

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Fiore all’occhiello del marchio, costruito per competere con i migliori dispositivi di fascia alta e con un prezzo che lo posiziona nel segmento ultra-premium. Le caratteristiche del telefono includono un display AMOLED QHD+ da 6,7 ​​pollici con frequenza di aggiornamento di 120 Hz, un chipset Qualcomm Snapdragon 888 con 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. Dotato anche di numerose fotocamere, c’è una quad-cam sul retro, inclusa una fotocamera principale standard da 50 MP, un ultra grandangolare da 50 MP, un modulo teleobiettivo da 13 MP per scatti “zoom ottico ibrido” 5x e una fotocamera per microscopio da 3 MP. Per i video, Find X3 Pro riprende filmati 4K a 60/30 fps con stabilizzazione video, vanta una funzione di zoom video con l’impostazione 4K 30 fps e puoi ridurre la risoluzione per effetti super slo-mo a 1080p/240 fps o 720p/480 fps. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 131

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Il display Dynamic AMOLED 2X con Vision Booster è completamente antiriflesso grazie alla luminosità che arriva fino a 1750 nit. Inoltre, la frequenza di aggiornamento adattiva a 120Hz mantiene lo scorrimento fluido, adattandosi ai contenuti sullo schermo per una visione ottimizzata. Video ancora più fluidi. La fotocamera professionale corregge le vibrazioni con un grandangolo più ampio del 58% e campiona rapidamente il movimento per rilevarlo in modo veloce e preciso, garantendo la massima nitidezza in ogni fotogramma. Il sensore da 108 MP ti consente di acquisire immagini nitide, sia di giorno che di notte. Prima di scattare, la funzione Adaptive Pixel passa automaticamente dalla modalità ad alta risoluzione da 108 MP alla modalità ad alta sensibilità da 12 MP per ottenere foto più luminose e nitide. Inoltre, collabora con la funzionalità intelligente Ottimizzazione dettagli per regolare le ombre e far risaltare la profondità. Dual Tele Zoom offre un potente zoom ottico, passando da 3x a 10x man mano che aumenti lo zoom.Il rivoluzionario obiettivo a doppia apertura e la super risoluzione potenziata dall’IA continuano quindi a funzionare fino a quando non si ottiene uno zoom che ti consente di essere 100 volte più vicino all’azione senza fare un passo. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 131

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Dotato di hardware di fascia alta, incluso un display Super AMOLED da 5,9 pollici con risoluzione di 1080 x 2400 pixel e frequenza di aggiornamento di 120 Hz, nonché il chipset 888 top di gamma di Qualcomm. È dotato di una configurazione a doppia fotocamera. Utilizza un sensore Sony da 64 MP con tecnologia Quad-Bayer ed è stabilizzato otticamente. La fotocamera ultragrandangolare amplia il campo visivo in modo che corrisponda a quello di un obiettivo con lunghezza focale di 14,3 mm (equivalente a 35 mm). Puoi registrare filmati fino a 8K a 24 fotogrammi al secondo in modalità video. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 120

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Display OLED da 6,7 ​​pollici che scorre lungo i bordi, creando un design quasi senza cornice. Un chipset Qualcomm 865 con 12 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione UFS 3.0 veloce (senza slot per schede). L’Edge+ racchiude anche tre fotocamere sul retro, con moduli standard-wide, ultra-wide e tele-obiettivo che ora sono una pietra miliare degli smartphone di punta. La fotocamera principale è dotata di un sensore da 1/1,33 pollici da 108 MP ad altissima risoluzione che quad-bin output fino a 27 MP, collegato a un obiettivo con apertura f/1,8 equivalente a 26 mm con autofocus a rilevamento di fase (PDAF) e OIS. L’elevato numero di pixel consente al dispositivo di offrire alcune funzionalità di zoom brevi con una minima penalità di risoluzione, e c’è una telecamera dedicata con un sensore PDAF da 8 MP e un obiettivo f/2.4 stabilizzato per scatti con zoom ottico 3x. La fotocamera ultra-wide ha un sensore da 16 MP dietro un obiettivo f / 2.2 equivalente a 13 mm e l’elemento finale nella sua disposizione delle immagini è un sensore di assistenza alla messa a fuoco laser. L’Edge+ può registrare video 6K a 30 fps, una risoluzione insolita che potrebbe essere utile se si modificano video o si dispone di un display ad alta risoluzione. Registra anche 4K a 30 fps e a 1080p (la risoluzione predefinita) fino a 60 fps, ma non ci sono modalità ad altissima velocità. – Punteggio Dxomark.com – telecamera – 117