Luci e inquadrature altro

Conoscere le luci e le inquadrature

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Conoscere le tipologie delle luci, come usarle, come disporle, che tipo usare per le diverse inquadrature e quant’altro per non compiere errori nei lavori. Le inquadrature, le differenze e i nomi. Un breve excursus per approfondire la nostra conoscenza sulle terminologie tecniche.

Le luci

Le luci sono indispensabili per ottenere dei video o foto di buona qualità. Ci sono diversi tipi di modelli di luci, dal faretto da applicare sul cage o quello da inserire sul treppiede, dall’anello luce di grande dimensione da sistemare sul treppiede o quello con i bracci flessibili. Prima di analizzare le varie tipologie di faretti led dobbiamo capire come si differenziano le luci, o ancor meglio le temperature colore. La temperatura del colore è una caratteristica della luce visibile, tutte le fonti luminose hanno una propria temperatura che viene misurata in gradi Kelvin (K). Al contrario di quello che sembra, una luce con un’elevata temperatura del colore è una luce tendente al blu (luce fredda), mentre una luce con una bassa temperatura del colore sarà tendente al rosso e di conseguenza verrà chiamata “calda”. Qui sotto possiamo notare una scala di gradi kelvin con alcuni esempi di fonti luminose, la luce neutra (sulla quale si basa la scala) è quella che troviamo solitamente durante una giornata soleggiata che ha una temperatura di circa 5000 gradi Kelvin.

Bilanciamento del bianco

Il bilanciamento del bianco è il processo grazie al quale è possibile correggere eventuali dominanti di colore di una fotografia in modo da rendere più corretta possibile la riproduzione delle tonalità catturate dal sensore della fotocamera digitale. Come visto prima, le diverse sorgenti luminose più o meno calde influenzano i colori di tutto ciò che ci circonda. Il nostro occhio è una macchina perfetta e si adatta automaticamente ai cambi di luce. Un foglio bianco lo vedremo sempre bianco indipendentemente dal fatto che lo si osservi sotto ad una luce ad incandescenza o all’aperto in una giornata nuvolosa. Il sensore della nostra fotocamera è ben lontano da essere complesso come il nostro occhio e per questo motivo una fotocamera con un bilanciamento del bianco non correttamente impostato interpreterà il colore del foglio in modo diverso in base alla “temperatura” della luce che lo illumina. Per aiutare il sensore a catturare correttamente i colori dobbiamo suggerirgli che tipo d’illuminazione abbiamo di fronte a noi, ed è per questo che tutte le fotocamere digitali hanno la possibilità di intervenire su un parametro che si chiama appunto “bilanciamento del bianco”. Sono certo che vi sia capitato spesso di fare fotografie al chiuso e una volta scaricate a casa vi siete accorti che tendevano tutte al rosso e sono anche certo che avrete fatto fotografie sulla neve (magari senza sole) con un risultato finale tendente al blu. Il bilanciamento del bianco serve a correggere questi errori! Dicendo alla fotocamera che tipo d’illuminazione c’è di fronte a noi, essa si metterà nelle condizioni di compensare un’eventuale luce troppo calda o troppo fredda col risultato che l’immagine avrà una temperatura neutra e dei colori decisamente più reali.

Le imostazione del WB

Per poter modificare le impostazioni del bilanciamento del bianco basterà cliccare sull’apposito bottone WB (white balance). Una volta cliccato sul pulsante WB vi troverete a video una schermata tipo questa sotto (a seconda del tipo di smartphone non tutte riportano queste possibilità di scelta) che variano del tipo dove dovrete semplicemente selezionare il tipo d’illuminazione adatta al contesto in cui siete. (vedremo tra poco il significato dei vari simboli)

Il simbolo AWB sta a significare “automatic white balance”. In questa modalità la fotocamera calcola automaticamente la temperatura di colore e non avrete modo di modificarla. Solitamente è la modalità più utilizzata che va comunque bene nella maggior parte delle volte, soprattutto se siete all’aperto. Può essere un problema se state scattando in luoghi chiusi con luci calde perché non sempre la fotocamera le riconosce.

Tipologie della luce

La modalità tungsteno o incandescenza la si usa quando si scatta al chiuso in un ambiente illuminato da lampadine calde. Questa modalità serve per “raffreddare” i toni e rendere i colori più naturali.
Al contrario della modalità precedente, la fluorescenza si usa quando l’ambiente in cui stiamo scattando è illuminato da una luce fredda tipo quella di un neon. Selezionando questa modalità andremo a “scaldare” i colori che altrimenti sarebbero molto freddi.
Il simbolo del sole è facile da capire. La modalità luce solare la si usa quando siamo all’aria aperta e stiamo fotografando al sole, senza la minima ombra o nuvola
Questa modalità di bilanciamento del bianco è ideale durante le riprese in una giornata nuvolosa. Questa modalità viene usata in molti ambiti perché tende a generare foto con dominanti gialle/arancio che risultano spesso piacevoli da vedere.
Questa modalità si usa quando si fotografano, durante il giorno, soggetti che si trovano all’aperto ma all’ombra, mentre il sole non è coperto da nuvole.
Questa è abbastanza facile da capire. Se siete al chiuso ma usate un flash per illuminare la scena, questa è sicuramente la modalità che dovete utilizzare.
Il bilanciamento manuale è più complesso da impostare ma risulta sicuramente la scelta migliore per avere gli scatti sempre sotto controllo e per esser certi del risultato. Questa impostazione servirà in ambienti chiusi in cui sono presenti fonti luminose con caratteristiche differenti. Scegliendo la modalità manuale avrete il controllo completo e sarete voi a dire alla fotocamera come comportarsi. Una volta selezionata la modalità manuale, bisogna scattare una foto ad un foglio bianco (inquadrandolo a pieno schermo, illuminato con la luce che sarà presente nelle foto successive). Questo serve ad indicare alla fotocamera di prendere come riferimento un oggetto che in quella data scena risulta “bianco”. Così facendo la fotocamera capisce che tipo d’illuminazione è presente nella scena e si adegua di conseguenza. Il bilanciamento del bianco è una delle impostazioni che devono essere capite bene per evitare di scattare immagini con dominanti di colore che rovinerebbero il risultato finale.

Come posizionare le luci

Uno schema d’illuminazione basilare prevede l’utilizzo di almeno tre fonti:

Luce principale

  • È quella che illumina il soggetto, cioè quella che darà una caratterizzazione prevalente alla scena. Attenzione! Non significa che si tratti automaticamente della luce più potente e forte sul set

Fill light o luce di riempimento

  • Riempire le ombre create dalla luce principale, di solito è una luce morbida utile a definire maggiormente i dettagli del soggetto

Background light

  • Normalmente è posizionata in alto e dietro al soggetto, dedicata esclusivamente allo sfondo che serve a dare profondità all’inquadratura.

Schema delle luci

Per realizzare uno scatto “canonico” lo schema luci che ci permette di andare a colpo sicuro è quello frontale simmetrico. Ovvero costituito da 2 punti luce disposti a destra e a sinistra del soggetto, frontalmente, entrambi equidistanti, alla stessa altezza e regolati alla medesima potenza. Quella che ne risulterà sarà un’illuminazione di tipo descrittivo.

A tale configurazione si possono aggiungere, o utilizzare come variante, delle lampade un po’ più laterali in quello che viene definito schema frontale espanso. Sistemando delle torce nella zona retrostante il soggetto (luci di contorno) si potrà creare un raccordo più o meno evidente con lo sfondo oppure togliere le ombre retrostanti il soggetto. In questo modo si crea un effetto di profondità, rendendo lo scatto “meno piatto”.

Un altro schema molto diffuso, in grado di formare una sorta di ombra al centro del soggetto, che gli dona tridimensionalità, è quello a taglio simmetrico. Qui le luci sono poste lateralmente, a destra e a sinistra del set.

Le inquadrature

Può essere utile conoscere come vengono definite le diverse inquadrature, sia nel settore fotografico che per i video (non dimentichiamo che un video è una successione di foto!). Questo schema vi fa subito capire a cosa corrispondono le nomenclature:

Primissimo piano (PPP)

  • Il Primissimo Piano va dalla fronte a sotto il mento. Gli occhi si situano all’incirca sulla linea del primo terzo dell’inquadratura, la bocca sulla linea del secondo terzo. Il viso occupa tutta l’inquadratura e la parte compresa tra la bocca e gli occhi sta sulla fascia centrale.

Primo Piano (PP)

  • Il Primo Piano è un PPP allargato simmetricamente sopra gli occhi (sino a includere tutti i capelli ed eventualmente un piccolo spazio in alto chiamato in gergo aria in testa) e sotto il mento (sino a includere le spalle). Come nel PPP, anche nel PP, dunque, le linee degli occhi e della bocca rimangono centrali, ben in evidenza. 

Piano Medio (PM)

  • Il Piano Medio va da sopra i capelli (lasciando aria in testa) sino alla vita. Il viso è ben visibile con tutte le sue espressioni. Quando la linea inferiore si ferma sotto il petto si chiama Mezzo Primo Piano, sotto le coste Mezzo Busto.

Piano Americano (PA)

  • Il Piano Americano riprende la figura da sopra i capelli (lasciando aria in testa) sino alle ginocchia. Viene definito così perché ha origine nel cinema western in modo da mettere in campo le fondine delle pistole, abbigliamento fondamentale in quel genere di film.  

Figura intera (FI)

  • La Figura Intera è costruita a partire dai capelli (lasciando aria in testa) sino ai piedi compresi. Il soggetto occupa col suo corpo l’intera altezza dell’inquadratura.

Campo Medio (CM)

  • Nel Campo Medio il corpo del soggetto occupa da un terzo a metà dell’altezza dell’inquadratura. Del viso si percepiscono solo le espressioni più marcate. 

Campo Lungo (CL)

  • Nel Campo Lungo il soggetto è lontano (più o meno tra un terzo e un decimo dell’altezza del quadro). Non si scorge più alcuna espressione del viso né i suoi tratti, ma la gesticolazione più pronunciata è ancora visibile. L’ambiente prevale nettamente sulla persona. 

Campo Lunghissimo (CLL)

  • Nel Campo Lunghissimo il soggetto è molto lontano (non supera un decimo dell’altezza del quadro). Si percepiscono i suoi movimenti nello spazio, ma la gesticolazione non è chiara. L’ambiente è assolutamente prevalente.

Dettaglio, particolare, totale

  • I piani si riferiscono sempre alle persone. Per cui un piano ravvicinato di un animale o di un oggetto si definisce sempre come dettaglio. Quando animali o cose sono ripresi per intero si chiamano totali. Quando di una persona si riprende solo una parte che non sia uno dei piani di cui sopra, si parla di particolare (ad esempio: particolare degli occhi, oppure particolare della mano). 

Fatta questa lunga premessa passiamo ad esaminare quali luci potremmo usare e in che occasioni sono utili, dal faretto da applicare sul cage o quello da inserire sul treppiede, dall’anello luce di grande dimensione da sistemare sul treppiede o quello con i bracci flessibili.

Faro led

Ulanzi Luce LED Dimmerabile

Faro con 41 led Luci bianche e 40 Luci gialle; temperatura di colore:3200-5600k, Luminosità 850Lm, batteria interna da 3000 mAh ricarica con interfaccia USB-C, Dimensioni in mm:76x89x25. Con attacco a slitta e foro filettato da ¼ “.

Neewer Pannello Luce 176 LED

Faro con 176 LED Dimmerabile con intensità Regolabile: 10%-99%, temperatura Colore: 5600K, luminosità 1320LM, dotato di 2 filtri uno arancione, per portare la temperatura colore a 3200K e l’altro per ammorbidire la luce; dotato di attacco a slitta e foro filettato da ¼ “; dimensioni in mm:‎ 190 x 176 x 122. Nella confezione sono presenti: 1 x Pannello Luce 176 LED; 1 x Filtro Arancio; 1 x Filtro Trarente; 2 x Batteria a Litio Sostitutiva per Sony NP-F550; 1 x Caricabatterie Doppio a USB; 1 x Cavo USB. L’indicatore LED mostra quando la batteria è caricata e la protegge dal sovraccarico. Il cavo USB permette la ricarica ovunque ci sia una presa USB.

I faretti esaminati sono da applicare sui cage e sono utili per illuminare il soggetto vicino, ma se dobbiamo posizionare il faretto lontano dal soggetto per illuminare anche il contorno (es scrivania, parete ecc) o due soggetti allora i faretti devono essere più grandi.

Neewer Pannello Luce con 660 LED

Questo pannello led offre le caratteristiche di un faro professionale, le alette direzionali per la luce, la possibilità di dimmerare la luce dei rispettivi led bianchi (5600K) e gialli (3200K) (330 per tipo), la possibilità di essere alimentato a batteria (non incluse) mod NP-F550 / NP-F970 o tramite l’alimentatore (incluso). È fornito di una staffa per essere montato su di un cavalletto; inoltre è dotato di un diffusore bianco per rendere la luce più morbida. Massima illuminazione 3360 lux/m e un valore CRI di 96. Fornita di una comoda e pratica borsa per il trasporto.

Ora esaminiamo i fari ad anello di luce di grandi dimensioni. L’anello proviene dai flash da montare sull’obbiettivo per le foto macro. Illuminare il soggetto con una luce che proviene dall’obbiettivo rende la foto priva di ombre per un’illuminazione uniforme. Da questa esperienza sono creati degli anelli di luce led, di dimensioni differenti, per poter porre all’interno dell’anello lo smartphone o macchina fotografica per foto o video. In questo modo possiamo usare un solo treppiede per luce e smartphone, senza predisporre le due fonti luminose che illuminano il soggetto da entrambi i lati e la macchina da presa centrale.

Anello led (Ring light)

Fluenceer Ring Light Kit

Iniziamo da questo anello da un diametro di 26 cm e da un costo contenuto. Offre la possibilità di 3 modalità di luce e 10 intensità. È fornito di un treppiede con una altezza massima di 180 cm, un supporto universale per lo smartphone e una testa a sfera, un telecomando bluetooth e un mini-ring (85 mm) da applicare direttamente sul cellulare.

Neewer Luce ad Anello LED 48cm

Questo tipo di ring ha un costo poco sopra ai € 100, ma offre molte qualità. Ha un diametro di 48 cm, nell’anello sono contenuti 240 led con temperatura colore di 5500K con la possibilità di regolazione dell’intensità da 1 a 100. CRI (Color Rendering Index): >83. Sono presenti due kit di filtri, uno arancione per convertire la temperatura colore a 3200K e l’altro, bianco, per rendere morbida la luce. Ci sono una serie di adattatori per treppiedi e un braccio flessibile, oltre ad un ricevitore Bluetooth e un alimentatore.

Ora andremo ad analizzare l’anello luminoso, sia singolo che doppio, con braccio flessibile. Questo dispositivo è molto comodo per poter effettuare sia riprese selfie che per poter fotografare piccoli oggetti. I bracci mobili con gli anelli luminosi permettono di indirizzare con precisione il flusso luminoso e il braccio, sempre flessibile dove posizionare lo smartphone, permette una giusta inquadratura.

Powcan Anello Luminoso singolo – doppio

Questo dispositivo è fornito di una pinza a molla (con possibilità di serraggio di ca 7 cm.) la quale permette di agganciare alla scrivania, o una mensola ecc., i bracci flessibili con gli anelli luminosi hanno una lunghezza di 63 cm., mentre quello con il supporto dello smartphone, che permette una rotazione di 360°, ha una lunghezza di 35 cm.. È alimentato con una porta USB e le luci permettono una regolazione di 12 posizioni sia per luce bianca che per luce calda.

Una delle cose che potete fare con il vostro smartphone è quello di poter fare foto e/o video a piccoli oggetti per il vostro catalogo del negozio, o di una serie di oggetti da mettere in vendita sul vostro sito, a dei piatti del vostro ristorante e per tanto altro. In uno studio fotografico questo tipo di foto si chiama Still Life. In questo tipo di fotografia il soggetto è fermo (still) e può sembrare quindi più difficile fare errori, ma la conoscenza tecnica generale (costruzione dell’ambiente e uso delle luci) è quindi spesso più complessa. A livello amatoriale sono invece impiegate attrezzature più economiche: mini-studi fotografici compatti, in genere a forma di cubo, con un tessuto diffusore sui lati, un fondale intercambiabile all’interno e una o due luci all’esterno o in alcune già comprese all’interno. La luce delle lampade (lampade fotografiche a luce corretta) è diffusa dal tessuto, rimbalza all’interno sui lati ed è riflessa, illuminando bene il soggetto e permettendo di ottenere buoni risultati. Ho detto che è possibile anche fare un video e per questo è necessario un piatto girevole e li esamineremo in seguito.

Soft box

Prenderemo in esame due tipologie di box:

  • Con illuminazione interna
  • Senza illuminazione interna

Di entrambe faremo una classificazione in base alla grandezza.

Soft box luce esterna

Neewer – Soft Box fotografico 40 x 40 cm

Questo Box è realizzato in tessuto di nylon bianco traslucido ideale per diffondere la luce. Un’ampia finestra frontale offre la possibilità di poter sistemare l’oggetto all’interno per poterlo fotografare. Il box è dotato di 4 fondali di cui 3 colorati blu, rosso e nero. È presente una copertura frontale con una fessura per poter effettuare la foto così da non avere riflessi sull’oggetto se questo ha delle superfici riflettenti. L’oggetto dovrà essere illuminato dall’esterno con lampade tipo “Neewer Pannello Luce con 660 LED”. Esistono di diverse dimensioni da 40 cm per lato fino a 80 cm. Viene fornito di una comoda borsa per il trasporto e riporlo quando non viene usato.

Neewer Kit Studio Photo Light Box, 40x40cm

Questo box viene fornito con 2 anelli di luce da 16 cm con la possibilità di poter variare la temperatura colore da 2800K fino a 6400K, dotato di 4 sfondi (bianco, rosso, blu e nero), presenti 3 treppiedi, 2 per le luci e per lo smartphone. Può essere ripiegata come borsa da trasporto.

Soft box luce interna

SAMTIAN Tenda Studio Light Box Kit

Questo box viene fornito con 2 anelli di luce da 16 cm con la possibilità di poter variare la temperatura colore da 2800K fino a 6400K, dotato di 4 sfondi (bianco, rosso, blu e nero), presenti 3 treppiedi, 2 per le luci e per lo smartphone. Può essere ripiegata come borsa da trasporto.

Accessori

Piatto girevole

Un accessorio molto utile per poter fare sia foto che video all’interno del box è il piatto girevole che permette di effettuare una panoramica di 360° del prodotto che vogliamo promuovere. Di piatti ne esistono di più modelli e variano dal peso che possono supportare alla velocità di rotazione ed alcuni permettono di poter effettuare spostamenti di alcuni gradi per poter effettuare delle foto da più angolazione.

ComXim Piatto Girevole Motorizzato da 32cm

Questo piatto offre delle caratteristiche professionali. Con il telecomando è possibile programmare una serie di funzioni, dalla velocità di rotazione alla programmazione della rotazione in gradi. Può supportare un peso fino a Kg. 40. È disponibile sia bianco che nero.

KOSIEJINN Base Girevole Elettrico da 30cm

Questo piatto offre la possibilità di regolare la velocità da 20 a 60 secondi a giro sia in senso orario che antiorario, in modo continuo o intermittente. Può supportare un carico fino a Kg. 100

Selfie Stick

Xiaomi Selfie Stick Tripod

Questo stick per selfie ha una lunghezza di 19 cm con 42 cm di estensione e pesa solo 155 grammi e può tranquillamente essere inserito in tasca. Ha un tirante antiscivolo in lega di alluminio e può essere utilizzato sia come monopiede per selfie stick sia come supporto per treppiede. È supportato da una batteria al litio ricaricabile da 60 mAh e può essere ricaricato attraverso la porta USB. Il telecomando ha un alloggio sullo stick e una volta associato al telefono, il telecomando ha un campo di utilizzo che dista fino a 10 metri. Il telefono può essere collocato nel supporto la cui estensione copre un range di 56 – 89 mm. Il supporto è realizzato in gomma ed impedisce al telefono di scivolare e può ruotare di 360 gradi. La parte inferiore è costituita da tre gambe pieghevoli, le quali una volta aperte consentono al treppiede di essere stabile.

Hohem Selfie Stick Tripod con stabilizzatore

Questa asta telescopica integra le quattro funzioni di stabilizzatore gimbal, bastone selfie, treppiede e tracciamento da tavolo. L’innovativo iSteady anti-vibrazioni, con un motore brushless ad asse singolo integrato, è sistema intelligente e stabile che semplifica l’acquisizione di immagini fluide e chiare. Il telecomando Bluetooth rimovibile permette di scattare foto da una distanza di 10 metri, è compatto e piccolo ma ricco di funzioni, Scattando Foto/Video/Cambiare tra Obiettivo Anteriore e Posteriore/Cambiare Schermo Orizzontale e Verticale con Un Clic.

Dolly

Neewer 3 Ruote Wireless Dolly

Questo dolly motorizzato è uno strumento perfetto per registrare i video, il telecomando wireless è comodo per impostare le diverse velocità (1,4cm/s, 2,4cm/s, 3cm/s), cambiare la direzione e avviare o metter in pausa il carrello entro una distanza di 6 metri. Le ruote girevoli a 90° permettono al dolly di muoversi lungo i percorsi circolari o lineari. La vite 1/4” – 3/8” si adatta alla maggior parte di teste per video, teste a sfera e supporti clip per smartphone. Il carrello funziona pure con slider dedicati. Costruito con lega di alluminio e plastica ABS di alta qualità, è in grado di sostenere reflex digitali, videocamere e smartphone fino a 3kg. La batteria a litio da 1800mAh offre un tempo di funzionamento fino a 6 ore. Il cavo Micro USB incluso aiuta a ricaricare la batteria completamente in 3 ore. I 4 indicatori LED mostrano lo stato di carica (ricarica in corso: rosso; ricarica completa: verde), lo stato di batteria (batteria scarica: 3 indicatori lampeggiano nello stesso tempo) ed i livelli di velocità.

Supporti – Clamp – Ventose – Altro

Gli accessori che andremo ad esaminare sono molto utili per poter abbinare lo smartphone ad una serie di articoli che ci permettono di poterli usare ed adattarli meglio anche in situazioni impensabili.

Manfrotto MCLAMP – Attacco Universale per Smartphone

Questo attacco universale, costruito da un’azienda leader nel settore di accessori fotografici, è molto utile per abbinare lo smartphone a diversi accessori. Ha un doppio attacco femmina da 1/4″ ai due estremi e una gomma siliconata per una presa sicura.

Ipow Supporto smartphone

Questo supporto per smartphone offre la caratteristica di poter adattare la larghezza per afferrare il telefono con una vita da 58 a 100mm. Dotata di un foro filettato da ¼“ per poterlo fissare su un treppiede o similare.

UTEBIT Mini Testa Sfera

Questa mini-testa a sfera è molto utile per poter posizionare lo smartphone, o altro accessorio, per l’esatto posizionamento. Fornita di una vite filettata da ¼” sulla sfera per posizionare l’attacco per cellulare o altro e un foro filettato sulla base sempre da ¼”.

TARION Supporto per cellulare

Queto braccio snodabile è molto comodo per posizionare lo smartphone nella giusta posizione sia se lo dobbiamo consultare o se lo utilizziamo per videochiamate o per fare dei video. Può essere fissato al piano della scrivania con il morsetto con vite ed è dotato di una testa sferica per l’esatto posizionamento del cellulare.

Morsetto Super Clamp con braccio a sfera

Questo supporto a morsetto permette di essere fissato sul manubrio della bici o della moto o su un tubo di un recinto ecc. fino ad un massimo di 60 mm. È dotato di una testa per posizionare il cellulare, la fotocamera, un faretto led, un microfono ecc nell’esatta posizione. Può supportare fino ad un massimo di 1,5 Kg.

Supporto Smartphone per riprese con AI tracciamento 360°

Hai difficoltà di aggiustare il cellulare sull’angolo giusto quando fai una trasmissione dal vivo o un video on-line? Vuol catturare i momenti preziosi della vita senza l’aiuto degli altri? Il supporto per fotocamera con tracciamento intelligente potrà risparmiare moltissimi fastidi. Basta montare cellulare, tablet o fotocamera sul supporto e premere l’interruttore, e sarà pronto a seguirti automaticamente. È dotato di un foro filettato da ¼” per poterlo montare su un treppiedi.

Corpetto per imbracatura per cellulare

Imbracatura da fissare al torace per montare lo smartphone per riprese video dinamiche. Le cinghie regolabili si adattano ad ogni taglia. Il cellulare è fissato su un supporto che permette di regolare l’inclinazione.

Supporto a Ventosa con testa sferica

Questo supporto a ventosa permette di essere fissato su superficie liscia tipo vetro. Ideale per le riprese in auto e con l’ausilio del supporto a sfera permette di regolare l’angolo per una inquadratura perfetta. Il carico non può superare i 600 gr.

Set viti

Questo set di viti permette di poter installare i vari accessori. La confezione contiene adattatori a vite da 1/4″ maschio a 1/4″ maschio (3 pezzi), adattatori maschio da 1/4″ a vite maschio da 3/8″ (3 pezzi), da 1/4″ femmina a 3/8″ maschio (4 pezzi).

Power bank

Il power bank, oltre ad avere la possibilità di ricaricare gli smarphone, possono essere molto utili per alimentare le luci che sono alimentate con una porta usb o ricaricare accessori (tipo gimbal, piatti motorizzati, carrello motorizzato, ecc.). Possiamo trovarli con varie potenze e disponibilità di porte. La potenza disponibile va da 3.000 mAh in su. Più potenza abbiamo a disposizione e meglio è per tutte le funzioni che dobbiamo svolgere (non solo la ricarica del cellulare). Esistono fino a potenze di ca. 40.000mAh. Vediamo i vari modelli:

INIU Power Bank 10.000 mAh

Potente e con dimensioni ridotte, offre 2 uscite USB ed è fornita di una comoda luce led integrata.

PHONIX Power Bank 10.000 mAh

Grazie ai 3 ingressi differenti (micro usb, type c e lightning Apple) potrai quindi ricaricarlo con qualsiasi cavo in pochissimo tempo. Il comodo schermo LCD permette di tenere sempre sotto controllo la capacità residua di carica disponibile. In grado di identificare il dispositivo collegato così da garantire il corretto flusso di corrente, evitando sovraccarichi e surriscaldamenti.

POSUGEAR PowerBank 10.000 mAh

Sempre restando nella fascia dei 10000 mAh questo power bank offre l’opportunità di poter effettuare due ricariche contemporaneamente e quattro indicatori LED indicano la potenza residua e lo stato di carica.

Charmast Power Bank 23800 mAh

Batteria con grande potenza disponibile, in più offre una seri di 4 porte per usufruire per la ricarica, inoltre ha un display che permette di visualizzare l’energia rimanente. Sono disponibili 3 porte USB di cui 1 Quick Charge (QC 3.0) che permette una ricarica più veloce, una porta micro USB per la ricarica per Power Bank ed una quarta USB C sia in ingresso che uscita.

JIGA Power Bank da 30.000 mAh

Realizzato con batteria ai polimeri di litio di alta qualità, lunghissima durata. 3 ingressi Micro-USB, Lightning e Type-C, offre un’elevata praticità di ricarica di questo pacco batteria con uno qualsiasi di questi 3 cavi. Le tre uscite ti consentono di caricare il tuo telefono e tablet contemporaneamente. L’indicatore LED a 5 linee di nuova concezione, puoi sempre sapere quando la batteria è scarica o completamente carica; Premere a lungo il pulsante di accensione per accendere / spegnere la torcia super luminosa.