Mixer o scheda audio?
Il mixer è un apparato che consente a più fonti ad essere miscelati in un’unica uscita. Alcuni mixer, con interfaccia USB, possono fungere anche da scheda audio. La scheda audio trasforma un ingresso microfonico o linea in un segnale digitale tale da potersi interfacciarsi con il Pc. Alcune schede hanno la possibilità di avere più ingressi.
Sommario
Il Mixer
Analizzando le caratteristiche del mixer, non possiamo considerarlo solo un apparecchio atto a miscelare i vari suoni in ingresso (microfono e/o linea) per immetterli in un’unica uscita miscelati, ma anche di poterli trattare con equalizzazioni e, su alcuni mixer, anche con effetti. In questo articolo non scendiamo nei particolari (lo faremo nell’articolo “Mixer”), ma solo per far capire che se abbiamo due o più sorgenti in ingresso, il mixer è un’apparecchiatura indispensabile. Ci sono alcune schede audio (più preposte per convertire un segnale analogico in uno digitale) che offrono la possibilità di poter gestire due ingressi con la capacità di variare il volume dei singoli ingressi e quello in uscita.
Analizziamo quali mixer possono essere utili per il nostro lavoro, ovviamente con la possibilità di essere interfacciati con il nostro pc tramite la porta USB, per poi analizzare le schede audio ed entrambe sempre restando per una spesa intorno ai € 100 o anche meno!
Behringer Xenyx Q802 USB
I mixer della serie XENYX Q USB sono dotati di preamplificatori microfonici premium e due ingressi stereo line, 2-Bus, Mic Preamp & Compressori XENYX, British EQ e interfaccia audio USB.
Behringer Xenyx 1002FX
Questo mixer è il fratello maggiore del Q802, ha sempre 2 ingressi microfonici con i preamplificatori XENYX, ma con 4 ingressi linea stereo, ed inoltre è fornito di un processore effetti stereo Klark Teknik con 100 preset: riverbero, chorus, flanger, delay, pitch shifter e vari multi-effetti. Questo mixer potrà risultare utile se, oltre a registrare la nostra voce per podcast o altro, vogliamo avere un controllo audio per piccole feste, spettacoli ecc.
Wharfedale Connect 802 USB
Mixer simile al Behringer Q802, ma con meno caratteristiche. Analizziamoli a paragone, ci sono due ingressi microfonici, ma privi ci compressori, abbiamo anche qui 2 ingressi linea stereo, ma in più anche su questi canali abbiamo un controllo di guadagno in ingresso.
Schede audio USB
Behringer UMC22
Questa offre un solo ingresso microfonico XLR con alimentazione fantasma, la possibilità di regolare il guadagno in ingresso, un ingresso per strumento musicale con il relativo guadagno e la regolazione del volume in uscita.
Behringer UMC204HD
Rispetto alla sorella minore, offre qualità e caratteristiche superiori. Ci sono due ingressi microfonici XLR, con relativa alimentazione fantasma, ed offre la possibilità di scegliere di commutare l’ingresso da microfonico a linea e relativo controllo del guadagno in ingresso. Ha il volume di uscita e la possibilità di regolare il volume in cuffia. Il convertitore A/D (Analogico/Digitale) ha una risoluzione fino a 24-bit / 192kHz. Interfaccia USB per Mac e Windows
Zoom U24
Questa è un mix tra una scheda e un mixer. Ha due ingressi microfonici con XLR e relativa alimentazione fantasma e controllo guadagno in ingresso, un in-out Midi, due uscite linea con connettore RCA, un’uscita con due jack. Possibilità di essere alimentato da batterie interne (2 Alcaline AA) se la vogliamo usare in esterno.
Presonus AudioBox USB 96
Scheda audio di tutto rispetto per le caratteristiche che offre. 2 Canali di ingresso a doppio uso sul pannello frontale, ciascuno con preamplificatori di alta qualità, alimentazione phantom 48V, Jack per cuffie con controllo del livello, controllo del livello dell’uscita principale e indicatore di clip LED per ogni canale. In-Out Midi, registra fino a 24-bit, 96kHz.
Behringer U-Phoria Studio Pro
La Behringer offre anche la possibilità di un kit con una scheda audio UMC202HD, un microfono C1 e una cuffia HPS5000, così da avere un sistema per la registrazione della voce completa e un’interfaccia usb con il Pc.
Può venire spontanea la domanda “come mai a prezzi simili la scheda audio offre meno opportunità?” La risposta è nella caratteristica nella sezione di conversione del segnale da analogico a digitale che è superiore, e offre prestazioni superiori, che però per la nostra funzione potrebbe essere superflua.
Le schede audio “Pro”
Abbiamo già esaminato le schede audio, ma ora andremo ad analizzare quelle di elevata qualità. Purtroppo la definizione “elevata qualità” e “professionale” non coincide con la parola “economica”.
Le schede audio possono essere interne (pci) o esterne, queste con collegamento USB e Firewire (tecnicamente IEEE 1394) dove lo sviluppo fu terminato nel 1995. Questa interfaccia, sviluppata inizialmente dalla Apple, era progettata per collegare dispositivi di archiviazione o dispositivi video e successivamente per l’audio per la sua buona velocità di trasferimento dati.
Ora esaminiamo i tre tipi di interfaccia:
Interne
Con questa definizione intendiamo una scheda con un’interfaccia PCI, ovvero da inserire nello slot PCI della scheda madre. Questo tipo era molto usato quando la porta USB non era ad alta velocità e per il trasferimento dati era meglio se si utilizzava l’interfaccia PCI. Nonostante la velocità dell’interfaccia USB ancora oggi queste schede sono utili quando non c’è la necessità di avere il box esterno dove abbiamo bisogno di un controllo fisico e una serie di ingressi e uscite multiple.
Esi ESM44EX PCIE Plug-In Card
Scheda con buone caratteristiche ad un prezzo accessibile; convertitore A/D 24 bit 96 kHz, 4 canali input e 4 output simultanei; ingresso e uscita ottica; possibilità di ingresso microfonico con alimentazione fantasma (48V)
Esterne
Oggi questa tipologia di interfaccia (USB), comune a tutti i pc con una buona velocita di trasferimento dati, ci permette di avere una serie ampia di schede esterne. Qualche anno fa, l’unica connessione che ci permetteva una buona velocità di trasferimento dati era Firewire e la loro diffusione era riservata solo al livello professionale (alti costi). La fascia con prezzo sotto a € 100 l’abbiamo precedentemente esaminata, ora analizzeremo quelle di fascia più alta.
Tascam US-4x4HR
Scheda con buone caratteristiche ad un prezzo accessibile; convertitore A/D 24 bit 96 kHz, 4 canali input e 4 output simultanei; ingresso e uscita ottica; possibilità di ingresso microfonico con alimentazione fantasma (48V)
Tascam US 20×20
Con questa interfaccia abbiamo una scheda di fascia medio – alta (poco al di sotto di € 500,00) ma con delle caratteristiche di tutto rispetto. 8 Preamplificatori microfonici Ultra-HDDA con ingressi XLR e TRS, alimentazione fantasma per tutti gli ingressi, in-out Midi, 2 uscita per cuffia, in-out digitali coassiali e ottici, connettori in-out BNC word clock (segnale di sincronizzazione tra diversi dispositivi)
Steinberg UR 816 C
Oltre alle due precedentemente esaminate, anche questa fa parte di una marca blasonata che garantisce ottima qualità. Una caratteristica particolare è che è compatibile con macOs, Windows e iOS. Questo ti permette di poterlo interfacciare anche con un iPad. Dotato di 8 ingressi analogici XLR – TRS e ingressi digitali MIDI I/O, ottico I/O e Word Clock I/O. Doppie uscite per cuffie. In più offre un download gratuito del software Cubase AI per PC e Mac e Cubasis LE per iPad. Supporta qualità audio a 192 kHz e 32 bit.
Le schede con interfaccia FireWire, di solito oggi hanno anche l’interfaccia USB.